"Quando esplose la pandemia anziché piangere decisi di scrivere un libro e di mettere la mia faccia in copertina!

 

Perché?

 

Perché volevo fare una cosa diversa dagli imprenditori che installano distributori automatici e volevo cambiare la scena…

 

Volevo metterci la faccia!

 

Quel metterci la faccia per me rappresentava una vera e propria rivoluzione che poi si è compiuta.

 

Dare una faccia al mondo della distribuzione automatica in Italia!

 

Una faccia che troppo spesso è nascosta dietro un brand (quando va bene) o peggio ad un distributore automatico che non sai mai da dove viene e soprattutto chi lo gestisce.

 

Sarei disonesto se ti dicessi che quell’immagine non è stata ripulita e ritoccata…

 

(Photoshop serve a questo!) ma sicuramente le storie che ho raccontato all’interno sono vere e rappresentano la mia storia e quella della mia famiglia che dal 1988 installa distributori automatici.

 

Come un fotografo che, con la sua macchina fotografica ha il compito di immortalare una scena puntandola e mettendola a fuoco con l’obiettivo, così la nostra azienda punta a realizzare con il cliente un’area ristoro come la vuole lui e per quanto tempo lo decide lui.

 

Il cliente vuole un rapporto e poi, ovviamente, un servizio.

 

E questo è il nostro obiettivo.

 

L’obiettivo che ci siamo dati da sempre è creare un rapporto con chi ci ha scelto o chi ci sceglierà in futuro come fornitore, perché troppo spesso ho visto clienti che volevano cambiare inchiodarsi di fronte ad un contratto di cui non conoscevano l’esistenza… o per lo meno non pensavano fosse così stringente!

 

L’obiettivo di chi glielo aveva fatto sottoscrivere NON era creare un rapporto umano che avesse come focus quello di costruire un servizio personalizzato ma legarli a doppia mandata ad un pezzo di carta che decretasse esclusive, penali ed in sostanza accettare il famoso detto “o mangi questa minestra o salti dalla finestra!”

 

ESATTAMENTE IL CONTRATIO del nostro credo… “saremo il vostro fornitore di distributori automatici fino a quando vi piacerà come lavoriamo”

 

All’inizio l’obiettivo è convincere te ma poi sappiamo bene che se i consumatori non sono soddisfatti di ciò che trovano sui distributori, se questi ultimi non funzionano e l’assistenza è latitante ti troverai in difficoltà soprattutto con loro… i tuoi collaboratori che non si sottrarranno dal dirti: “Ma chi sono questi che hanno messo i distributori? I prodotti fanno schifo e non funzionano mai!”

 

Vaglielo a spiegare che hai firmato un contratto pluriennale che ti vincola, a loro, che hanno il sacrosanto diritto di avere un servizio in azienda dove, tra l’altro, passano la maggior parte del tempo!

 

Vaglielo a spiegare che quel manipolatore travestito da commerciale non riesci più a rintracciarlo e che ogni volta che cerchi un referente per rimettere le cose a posto non si trova…

 

Vaglielo a spiegare a chi ti ha delegato di selezionare un fornitore di distributori automatici che devi pagare una penale per svincolarti!

 

Fino a prova contraria l’azienda non è del fornitore di distributori automatici e non credo sia così corretto appropriarsi di un’area e vincolarti per 3, 4 o addirittura 5 anni se non di più!

 

Oh! Ma stiamo scherzando?

 

In sostanza c’è chi va a caccia di contratti scritti in “legalese” sopraffino e chi magari costruisce e mantiene il servizio come piace a te perché ci mette la faccia e costruisce un rapporto basato sulla reciprocità!

 

Questione di obiettivi differenti!

 

Totalmente differenti!"