“Mergers end aqquiscions” dicono che vanno di moda!
Sì, più o meno l’ho scritto come lo leggo… è innegabile che a scuola avevo più di un problema con l’inglese!
Il mio professore (che ritenevo molto capace) mi dava sempre voti un po’ negativi… i 4 fioccavano e quando riuscivo a prendere 5 per me era una vittoria!
Chi avrebbe mai pensato che un giorno l’inglese entrasse così prepotentemente nella vita di tutti i giorni e nel gergo lavorativo!
Sono andato a chiedere al mio “amico” google... In primis per capire cosa significasse poi per sentire la pronuncia!
Qualche giorno fa stavo leggendo una rivista che parlava del nostro settore... quello dei distributori automatici.
Secondo la rivista, il futuro del "vending" (per rimanere a tema inglese) ha e avrà come unico modo per sostenersi ed evolversi quello di favorire acquisizioni e fusioni… boh!
A me non sembra o per lo meno non ne sono convinto!
La prova arriva ogni venerdì pomeriggio...
...quando effettuo colloqui di selezione insieme al mio fido collaboratore Michele con lo scopo di cercare nuovi talenti per la nostra squadra.
Spesso provengono da loro, i grandi gruppi del nostro settore!
Mi dicono che stanno cercando lavoro perché hanno perso lo stimolo…
Si sentono un numero all’interno di quelle apparenti corazzate che hanno come unico obiettivo quello di crescere acquisendo aziende in difficoltà.
La verità è che queste aziende non hanno chiaro come evolversi e cosa fare per poter affermarsi negli anni in un mondo selettivo e competitivo come il nostro.
I candidati che ascolto attentamente non vedono crescita personale né verticale né orizzontale...
Sono lì a prestare la loro opera quotidiana ricevendo ordini da una centrale che dà indicazioni da più di 600 chilometri di distanza!
Ricordo che Mike Bongiorno dirigeva i suoi show e ogni tanto chiedeva aiuto a Mario Bianchi in regia ma lui era il padrone dello show.
Lui e solo lui era il mattatore!
Da come mi raccontano... questi ragazzi non hanno autonomia in alcun modo ed il loro Mario Bianchi gli dice cosa devono fare senza poterci mettere del loro.
C’è la rinuncia più totale all’iniziativa e al buon senso… a tutto ciò che occorre per far andare bene i distributori automatici, ad intervenire quando le macchine sono ferme o vuote e prevenire le lamentele del cliente e dei consumatori.
La loro giornata parte con un giro programmato dalla regia e che non può essere minimamente variato nonostante durante la giornata capitino imprevisti che normalmente nel nostro lavoro sono all’ordine del giorno!
Questi ragazzi vorrebbero andare dal cliente che ha il distributore in panne ma non possono… la Regia ha detto che devono seguire il giro e smettere quando è deciso!
“Dove ti trovi stucchi!” così si dice dalle nostre parti…
In questo periodo le conferme ci arrivano dai potenziali clienti che abbiamo nel mirino…
Ci chiamano per dirci che i distributori sono fermi da giorni e che non ricevono più il servizio dei loro fornitori!
Chi decide si ritrova la fila dei consumatori a lamentarsi perché non hanno la possibilità di prendere il caffè, uno snack o altro perché lasciati senza!
▶︎ Si rivolgono a noi… si rivolgono a noi perché copriamo il territorio in maniera capillare e perché cerchiamo di dare “il prodotto giusto al cliente giusto”... Cosa che fanno molti altri in giro per l’Italia.
Sono gli stessi che stanno costruendo una rete nazionale al nostro fianco affinché possa essere servita l'intera penisola da aziende autonome come la nostra...
Aziende che in questi anni non hanno ceduto alle tentazioni di “merger and acquisitions” (dovrebbe essere scritto bene… ho fatto copia e incolla da google!) come ho ampiamente raccontato nel mio libro “È ORA!”!
▶︎ A te imprenditore o responsabile che vuoi toglierti la fila alla porta di chi viene a lamentarsi per le macchinette...
O perché non trova mai ciò che cerca o peggio perché non funzionano ti dico di cliccare qui sotto…
Magari trovi la soluzione che fa al caso tuo e R'INNOVI un po'!
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